GIOVEDÌ 31 OTTOBRE, ORE 17.45 CINEMA LA COMPAGNIA (v.o. sott. it.)

Père et fils

Di Michel Boujenah

con Philippe Noiret / Charles Berling / Pascal Elbé

SARANNO PRESENTI IL REGISTA E MILENA VUKOTIC

Regista: Nato a Tunisi, Michel Boujenah si trasferisce in Francia all’età di 11 anni. Dopo gli studi alla scuola del Teatro nazionale di Strasburgo, fonda, nel 1972, la sua prima compagnia teatrale, La grande cuillère, per poi debuttare nel cinema a fine anni ‘70. Nel 1980 inizia anche la sua carriera di comico con lo spettacolo Albert, incentrato sulla vita degli immigrati tunisini di origine ebraica in Francia. E’ con Tre uomini e una culla (1985) che ottiene grande popolarità internazionale, assieme al premio César come miglior attore non protagonista. Père et fils (2002) è il suo debutto dietro la macchina da presa, a cui seguono Trois amis (2006) e Le cœur en braille (2015).

 

Durata

93'

Commedia

Fotografia

Patrick Blossier

Sceneggiatura

Michel Boujenah / Edmond Bensimon / Pascal Elbé

Scenografia

Michelle Pelletier / Francis Guibet

Musica

Michel Cusson

Genere

Ajoz Films / Little Bear / Max Films / Gaumont / France 3 Cinéma

Distribuzione internazionale

Gaumont

Buongiorno a tutti. Non mi conoscete, o forse un po’ sì. Sono uno degli attori di Tre uomini e una culla. L’uomo di cui vi parlerò, lui sì, lo conoscete, e so che lo amate. Si chiama Philippe Noiret. Ha interpretato il ruolo principale nel mio primo lungometraggio, che state per vedere. Si tratta del suo ultimo film. Abbiamo venduto questo film in tutto il mondo. Siamo stati nominati più volte ai César. Philippe Noiret mi diceva sempre quanto volesse e desiderasse vendere questo film in Italia, paese a lui caro. Gli rispondevo che avrei fatto tutto il possibile affinché questo film venisse proiettato in Italia, esaudendo così il suo desiderio. L’ultimo giorno in cui l’ho visto, prima che se ne andasse in paradiso a girare altri film e interpretare altri ruoli, mi diceva ancora: “Michel, e l’Italia?”. Non ho mai dimenticato la promessa fatta a questo grande attore, a quest’uomo che amavo tanto. In occasione della mia partecipazione al festival del cinema di Venezia, ho incontrato Francesco Ranieri Martinotti in una sala d’attesa. Gli sono saltato addosso, gli ho raccontato questa bella storia e lui è rimasto completamente affascinato dal mio racconto e dai miei begli occhi azzurri. Vi aspetto tutti a Firenze per questo momento così importante che attendo da tanto tempo. E questo no, non è uno scherzo. (Michel Boujenah)