MERCOLEDÌ 27 OTTOBRE, ore 15.30
Institut Français di Firenze
Modera Enrico Castaldi, Presidente di France Odeon
Il contesto è un festival di cinema, dove i sogni diventano realtà. Due sedie. Su una sta lo storico, tra i più esperti di geopolitica. L’altra è vuota. Aspetta il grande filosofo. Il tema è la forza attrattiva di due paesi, due popoli, due culture. La possibilità di sancire oggi una vicinanza antica con un atto tra stati.
Lo storico spiega che un atto così non è mai stato scritto perché incombe quello che lui chiama il fattore “latino”. Si tratta dell’intangibile ma decisivo elemento umano, caratteristica delle cosiddette “sorelle latine” Italia, Francia e Spagna, fattore che ha alimentato la diffidenza tedesca ogni volta che sia stata immaginata un’unione mediterranea in grado di spostare il fulcro dell’Europa da nord a sud. Parla di comunanze impalpabili ma profonde, dalla civiltà romana alla passione del bello, dalla cultura d’impostazione cattolica al culto del tempo libero.
Inaspettatamente, sulla sedia vuota si materializza il centenario filosofo, e comincia a parlare, replica, spiega, argomenta. È un confronto unico, raro, imperdibile… un miracolo del cinema.
Edgar Morin
Edgar Morin è sociologo, filosofo e saggista francese. Iniziatore del “pensiero complesso”, è uno dei più grandi intellettuali contemporanei.
Lucio Caracciolo
Laureato in filosofia, Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes che ha fondato nel 1993. Dal 1976 collabora con la Repubblica, divenendo capo della redazione politica. Scrive editoriali e commenti di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso.