LUNEDÌ 30 OTTOBRE, ore 11:00 Institut Français Firenze, P.zza Ognissanti, 2

Convegno: 5 proposte per un’intelligenza artificiale etica, responsabile e rispettosa dei diritti degli autori

Di (a cura di) Francesco Ranieri Martinotti

Nell’ampio dibattito che si è acceso in questi mesi sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale si è parlato molto dei possibili effetti della sua applicazione in ambito creativo e in particolare nel settore del cinema, dell’audiovisivo: dalla sceneggiatura all’adattamento, dal doppiaggio alle colonne sonore, fino all’impiego delle voci e degli attori artificiali nei film e nella serialità. Sulla scia dei significativi passi in avanti già compiuti dal Parlamento europeo, France Odeon vuole far conoscere, discutere e condividere le proposte elaborate da SACD in difesa dei diritti degli autori. In sintesi si tratta dei seguenti 5 punti:

1. Obbligo generale di trasparenza nell’uso delle opere da parte dell’intelligenza artificiale.
Le opere cinematografiche e audiovisive non possono continuare ad essere inserite nelle banche dati per nutrire l’intelligenza artificiale senza che gli autori ne siano informati e abbiano espresso il loro consenso.

2. Identificazione delle opere assistite o create dall’intelligenza artificiale.
È necessario che le stesse piattaforme di IA creino strumenti per l’immediata identificazione dei brani e delle intere opere realizzate dall’intelligenza artificiale.

3. Riconoscimento di un metodo rapido ed efficace per comunicare il rifiuto di adesione degli autori, il cosiddetto Opt-Out. Tutti i motori di intelligenza artificiale devono offrire ai titolari dei diritti l’effettiva possibilità di vietare l’accesso alle loro opere attraverso procedure semplici e accessibili.

4. Garantire il rispetto dei diritti morali ed economici degli autori.
Introduzione, nei contratti dei diritti d’autore per il trasferimento di opere audiovisive e cinematografiche ai produttori, di una clausola che consenta agli stessi autori di opporsi allo sfruttamento della loro opera da parte di un sistema di intelligenza artificiale.

5. Necessità di regolamentare l’uso delle opere da parte delle IA.
L’Unione Europea ha messo in atto un modello efficace di vigilanza e controllo del rispetto dei dati personali, in grado di sanzionare i servizi che ne fanno un uso improprio. Lo stesso approccio dovrebbe essere applicato alla diffusione di servizi legati all’intelligenza artificiale.

 

Relatori
Enrico Castaldi (France Odeon), Pascal Rogard (SACD), Matteo Fedeli (SIAE), Emanuela Piovano (ANAC), Giorgio Glaviano e Francesca Massaro (WGI), Salvatore De Mola (100 Autori), Roberto Pischiutta, Pivio (ACMF), Toni Biocca (AIDAC).

Moderatore
Francesco Ranieri Martinotti (France Odeon)

 

Il convegno è organizzato in collaborazione con
SACD / SIAE / MIC / Regione Toscana / Comune di Firenze / Ambassade de France en Italie / Institut Français Italia